Il mese scorso sono stata a Bruxelles e sono finalmente riuscita a visitare l’ADAM, Art & Design Atomium Museum di Bruxelles, aperto nel 2016.
La particolarità di questo museo? E’ un museo interamente dedicato alla plastica, con una collezione unica nel suo genere di circa 2000 oggetti di plastica realizzati tra la fine degli anni ‘50 e il 2000. Dell’intera collezione, 500 sono i prodotti attualmente in esposizione nel museo, in una bellissima cornice minimalistica.
Ma c’è un’altra particolarità di questo museo: tutta la collezione è stata creata nel tempo da un privato. Tutto è infatti iniziato nel 1987, quando Philippe Decelle ha salvato da una pattumiera una Universale, una sedia in plastica del designer italiano Joe Colombo. Questo lo ha portato a riflettere sulla breve memoria della nostra società, dove un elemento iconico di ieri diventa in pochi anni la spazzatura di domani. Da qui comincia la storia della sua collezione che ha chiamato Plasticarium.
Con queste sensazioni, Philippe Decelle si è messo quinsi alla ricerca di qualsiasi cosa fatta di plastica: dagli utensili della vita quotidiana, come le famose penne Bic, alle opere originali di maestri del design come Joe Colombo, Verner Panton ed Eero Aarnio, fino a prodotti contemporanei come quelli di Philippe Starck. Finì così per raccogliere più di 2000 pezzi di plastica risalenti alla fine degli anni ’50 all’inizio del 21 ° secolo, che sono stati conservati per anni nel centro di Bruxelles.
La collezione è stata finalmente acquisita da ADAM nel 2014 con l’obiettivo, da un lato, di costruire la sua collezione permanente e, dall’altro, di preservare e migliorare questa collezione unica attraverso un e progetto culturale.
La sala principale dell’Adam
Sedia Universale di Joe Colombo
Televisioni Autovox e Brionvega, anni ’60
Da sinistra: KD27 di Joe Colombo – KD29 di Joe Colombo – lampada Telegono di Vico Magistretti – lampada Dalù di Vico Magistretti – lampada Model 4025 di Olaf von Bohr
Da sinistra Cobra di Elio Martinelli – Pantella di Verner Panton – lampade Nesso e Nessino di Giancarlo Mattioli
Da sinistra: Carrello Boby di Joe Colombo – Componibili di Anna Castelli Ferrieri – libreria componibile Umbo di Ray Leroy Ruggles
Sedia Panton di Verner Panton
Sedia Tomato di Eero Arnio – Keracolor tv di Arthur Bracegirdle – sedia Globe di Eero Arnio – sedia Pastil di Eero Arnio
Da sinistra: specchio Ultrafragola di Ettore Sottsass – Cactus di Guido Drocco e Franco Mello -Capitello di Studio 65 – Torneraj di Giorgio Ceretti, Piero Derossi e Riccardo Rosso
Tavolini della serie La Bohème di Philippe Starck – Sedie della serie Ghost di Philippe Starck
Vasi di Ettore Sottsass
Scala di accesso firmata Jean Nouvel
L’ ADAM si trova nel parco di Heysel a pochi passi dall’Atomium, emblematico edificio in acciaio a forma di molecola progettato dall’architetto André Waterkeyn e rinnovato nel 2006.
Il museo è stato realizzato nell’edificio costruito da John Portman e rinnovato da Lhoas & Lhoas Architectes in collaborazione con il museografo Thierry Belenger, uno degli specialisti per il design del XX secolo e da Alexandra Midal, storica del design.
La particolarità è la colorata scala d’accesso firmata da Jean Nouvel.
Avevo già dedicato ai migliori musei di design in Europa, qui trovate il link all’articolo. Non avevo incluso l’Adam perchè non l’avevo ancora visitato e volevo darmi la mia opinione oggettiva. Ma posso dire che questo museo è così interessante che lo includerò nella lista.
Read the post in ENGLISH – Lee la entrada en ESPANOL
Lascia un commento